In particolare in Italia i giovani sia pure animati dal desiderio di studiare e programmare un futuro lavorativo pieno di soddisfazioni spirituali e gratificazioni economiche incontrano ostacoli spesso insuperabili legati all'assenza di una visione meritocratica. E' indubbio che nel costume italiano si sia da decenni consolidata un prassi perversa per cui senza un appoggio politico o in generale senza l'aiuto di chi riveste un ruolo decisionale risulta impossibile avanzare soltanto in base ai propri meriti. Il che disegna prospettive a danno di un ragazzo volenteroso e talentoso del tutto lontane dall'apparire come fertili. L'affermazione di internet come potente e democratico mezzo di comunicazione di massa ha fortunatamente aperto le porte a chiunque intende mostrare al mondo le sue qualità in un determinato settore. La rete cioè accoglie senza restrizioni la pubblicazione di blog e siti internet personali che pubblicizzano le proprie capacità professionali in ambiti lavorativi altrimenti preclusi. Non solo in tal modo viene aggirato l'ostacolo antimeritocratico, ma si concede a coloro che non vantano capitali iniziali di cominciare un'avventura imprenditoriale a titolo gratuito. In questo contesto anche i social si presentano come dei formidabili trampolini di lancio per chi vuole conquistare un vasto pubblico di follower a cui far conoscere il suo talento.
I SOCIAL E I LORO VANTAGGI
Sulla carta stampata, in televisione e ovviamente nei siti internet di informazione innumerevoli volte è capitato di imbattersi in servizi o articoli giornalistici dedicati a personaggi che hanno acquisito attraverso i social una popolarità invidiabile. Non di rado tuttora assistiamo a cantanti, food blogger, fashion blogger e attori comici che pubblicando i loro pensieri o le loro performance nei video da un iniziale anonimato raggiugono una notorietà a dir poco impensata. L'iniziativa privata, dunque, trova sul web un terreno adatto ad ospitarla e l'intraprendenza individuale viene premiata da spazi virtuali che possono essere frequentati come luoghi di mero intrattenimento oppure come piattaforme appunto in cui programmare un volo verso il successo. Facebook, Instagram e Youtube rispondono più degli altri social a queste esigenze e non è un caso che oggi siano divenuti delle macchine mediatiche che coinvolgono miliardi persone. Peraltro il milionario giro pubblicitario che ruota attorno a questi social poggia su una popolazione di utenti le cui passioni segnalate nei rispettivi profili offrono agli inserzionisti l'opportunità di intercettare miratamente potenziali clienti. Pertanto chi usufruisce strategicamente di questi strumenti non appartiene soltanto alla categoria di coloro che cercano un'affermazione personale, ma tali potenzialità pubblicitarie stimolano anche aziende già conosciute a sviluppare le loro mire espansionistiche da un punto di vista imprenditoriale.